Ho un approccio immersivo. Mi è stato detto che prendo i progetti come delle missioni e l’ho preso come un complimento: mi appassiono a ciò che faccio, colgo sfumature, dettagli e do il massimo per raggiungere gli obiettivi, cosa che credo sia possibile solo con un buon mix di passione e competenza, in questo settore specialmente.

Bisogna saper cogliere e comunicare l’essenza delle cose: che si tratti di un’azienda, un evento o un vino. La mia la trovi tra queste pagine.

Ho un approccio immersivo. Mi è stato detto che prendo i progetti come delle missioni e l’ho preso come un complimento: mi appassiono a ciò che faccio, colgo sfumature, dettagli e do il massimo per raggiungere gli obiettivi, cosa che credo sia possibile solo con un buon mix di passione e competenza, in questo settore. Bisogna saper cogliere e comunicare l’essenza delle cose: che si tratti di un’azienda, un evento o un vino. La mia la trovi tra queste pagine.

si parte dal progetto

Sono una designer della comunicazione: progetto la strategia di comunicazione per la tua realtà e mi occupo della regia e realizzazione di tutti gli elementi visivi necessari per connetterti al tuo pubblico di riferimento.

Che tu abbia bisogno di nuove etichette per la tua linea di bottiglie di vino, di un sito internet per raccontare la tua realtà completo di video e catalogo scaricabile o di comunicare un evento online e offline, ciò che sta alla base è il progetto di comunicazione.

Obiettivi, valori, posizionamento dei prodotti sono i punti di partenza per poterti comunicare attraverso un’identità visiva coerente, giusta e che abbia un forte appeal.

Una delle mie metafore preferite per definire il designer è quella che lo paragona a un interprete, un traduttore: infatti è il professionista che traduce l’essenza di una figura emittente per renderla comprensibile e desiderabile da parte di una figura ricevente. In altre parole, connette le aziende ai propri potenziali acquirenti, utilizzando nel modo più appropriato gli strumenti della comunicazione.

le basi del mio approccio

l'essenza

Cogliere l’essenza di un ristorante, di un evento, di un’azienda è il punto di partenza per poterne progettare, ad esempio, l’identità visiva, o la comunicazione attraverso post di Instagram. Si tratta di capire cosa è giusto, quale stile si addice e quale no: si tratta di rappresentarla graficamente in modo appropriato e riconoscibile, trovare le parole perfette da usare per descriverla e per raccontarla in modo conciso ma completo, trasmettendo agli interessanti tutto quell’insieme di sfumature che la rendono unica.

il target

Il target è quell’insieme di persone che potenzialmente acquisterà un prodotto, o parteciperà a un evento, ad esempio. La comunicazione deve essere strutturata in modo da valorizzare, senza mai snaturare, in modo che il pubblico se ne innamori. Le immagini e le parole scelte per comunicare devono essere comprensibili e interessanti per il pubblico, altrimenti, come davanti a un film di cui non si capisce la lingua, cambierà canale.

le competenze

Ho competenze trasversali nei vari ambiti della progettazione visiva, ma quando occorre un professionista specializzato, ho la fortuna di poter attingere da una rete di collaboratori competenti e di fiducia, da coinvolgere nei miei lavori. Tra questi, anche l’eccezionale DAY ONE NETWORK, di cui sono felice di far parte.

la fiducia

I miei rapporti lavorativi si fondano sulla fiducia e sul reciproco rispetto: spesso divento un vero e proprio punto di riferimento per i miei clienti, in un bellissimo percorso di crescita e arricchimento per entrambi.

il progetto giusto

Non vendo pacchetti o soluzioni pre-impostate. Ogni lavoro è strutturato su misura per il cliente, sulla base di richieste e bisogni, consapevoli e inconsapevoli. Ogni progetto di comunicazione deve valorizzare l’azienda o il professionista, dando al suo target tutti gli elementi che occorrono per farsi un’idea coerente di quella che sarà l’esperienza con la realtà una volta acquistato il prodotto o il servizio in vendita. Guido e consigli i mei clienti nelle scelte strategiche da prendere, seguendo i brief del reparto marketing, quando disponibili – ovviamente.

la cura

Amo i dettagli e la precisione. Se l’essenza è fondamentale, sono i dettagli che possono davvero fare la differenza per poterne rappresentare tutte le sfumature e il livello di qualità.

la regia

Curo ogni aspetto della comunicazione visiva in modo che sia tutto corretto e coerente, per presentarvi al meglio alla vostra nicchia di mercato: è inutile avere un auto di lusso, per poi andare in giro con la carrozzeria graffiata.
Allo stesso modo, è inutile avere un logo ben fatto e una comunicazione social scadente, che usa immagini di bassa qualità e post scritti in un pessimo italiano, o, viceversa, un sito web ben progettato e un logo non all’altezza.

la creatività

Difficile dare una definizione precisa di questo termine, abusato tanto quanto storytelling.

Penso di poter definire “creativo” il mio modo di lavorare, caratterizzato dalla propensione ad attingere a mondi diversi quando creo (appunto) soluzioni per i miei clienti. Mi sembra di unire “i puntini” quasi a livello inconscio.

Per questo voglio citare Steve Jobs riportandone una frase che descrive una situazione in cui mi ritrovo spesso: “la creatività è mettere in connessione le cose; quando chiedi ai creativi come hanno fatto qualcosa, di solito si sentono un po’ in colpa perché loro non hanno in realtà fatto qualcosa, l’hanno semplicemente “visto” “.
Che non significa che la soluzione piova dal cielo. Ecco, io penso che si arrivi ad avere una “visione” di una soluzione quando ci si immerge nel tema provvisti di competenze ed esperienza necessarie a creare qualcosa di giusto.

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